Una donna svizzera tra i 10 delegati europei non-vescovi al Sinodo mondiale di Roma

Al Sinodo mondiale, che si terrà a Roma il prossimo ottobre, parteciperanno più di 300 persone: vescovi, ma anche – per la prima volta – laici. La svizzera Helena Jeppesen-Spuhler è stata scelta per rappresentare la Chiesa cattolica in Europa.

 

Il processo sinodale promosso da Papa Francesco dal 2021 ha completato le sue fasi parrocchiali, diocesane, nazionali e continentali. Il Vaticano sta ora organizzando il Sinodo mondiale sotto il motto “Per una Chiesa sinodale: comunione, condivisione e missione”.

Questa 16e Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi si svolgerà in due fasi: la prima dal 4 al 29 ottobre 2023 e la seconda nell’autunno 2024. Più di 300 rappresentanti della Chiesa cattolica romana provenienti dai cinque continenti, tra cui una maggioranza di vescovi, si riuniranno a Roma.

Per questa assemblea è stata introdotta un’importante novità: per la prima volta, i laici saranno direttamente coinvolti nel processo decisionale sinodale. Essi parteciperanno infatti al Sinodo dei Vescovi quali membri effettivi, prendendo cioè parte alle discussioni e potendo quindi votare. Almeno 40 donne, religiose e laiche, giungeranno da tutto il mondo. Fra loro vi sarà pure Helena Jeppesen-Spuhler, collaboratrice d’Azione quaresimale, una delle 10 delegate del continente europeo.

Helena Jeppesen-Spuhler: “È importante per noi, quali cristiani e cattolici in Svizzera, entrare in dialogo con i delegati dei vari Paesi e continenti durante la prossima fase del processo a Roma in ottobre e, in tal modo, apprendere come, grazie all’azione dello Spirito Santo, siano già state implementate nuove modalità di partecipazione sinodale, nonché come si possano ulteriormente sviluppare”.

Friburgo, 7 luglio 2023

 

Comunicato stampa del Vaticano

Comunicato stampa Azione Quaresimale

Comunicato stampa RKZ

 

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