Colletta del Digiuno Federale – per una Chiesa solidale

Oltre che richiamarci alla preghiera, al ringraziamento e alla conversione, la Festa federale di preghiera, ringraziamento, digiuno e penitenza ricorda anche quanto dobbiamo sentirci solidali nei confronti delle persone e delle istituzioni in difficoltà. Nella Chiesa cattolica in Svizzera, tale atteggiamento solidale si esprime concretamente nella raccolta delle offerte in occasione del Digiuno federale.

Con il ricavato della raccolta di quest’anno, la Missione Interna sostiene finanziariamente 60 progetti di pastorale giovanile e degli adulti in vari ambiti della vita ecclesiale in tutte le regioni del Paese, tra cui anche iniziative sovraregionali in diocesi finanziariamente deboli. Contributi a favore di parrocchie di montagna in Ticino e cappellanie montane nella Svizzera orientale assicurano l’azione pastorale anche in regioni più discoste.

I ricavati della colletta vengono in aiuto anche a singoli operatori pastorali che, per ragioni di salute o pensioni di vecchiaia insufficienti, necessitano dell’aiuto di terzi.

Per questi progetti e compiti, la Missione Interna devolverà quest’anno un ammontare complessivo di CHF 600’000. Le offerte raccolte durante le celebrazioni della Festa federale e le elargizioni dirette da parte dei Consigli parrocchiali e singoli fedeli rappresentano la base indispensabile per l’attività della Missione Interna.

Qualora per varie ragioni (ad esempio una celebrazione ecumenica), le offerte non potessero essere raccolte durante la Festa federale stessa, consigliamo di farlo durante la domenica precedente o seguente.

I Vescovi e gli Abati territoriali della Svizzera raccomandano alla generosità dei cattolici del nostro Paese la raccolta di offerte per il Digiuno federale 2023 e ringraziano per questa concreta espressione di solidarietà. Inoltre si rivolgono agli operatori pastorali pregandoli di impegnarsi per la colletta e per le iniziative della Missione Interna.

Friburgo, agosto 2023

La Conferenza dei Vescovi svizzeri

Foto: pellegrinaggio africano a Einsiedeln, (c) Marco Schmid