Il mondo in rosso per i cristiani perseguitati

“Centinaia di milioni di cristiani nel mondo vivono in un ambiente in cui sono violentemente perseguitati, discriminati o impediti di praticare liberamente la loro fede” (Jan Probst di Aiuto alla Chiesa que Soffre). “Aiuto alla Chiesa che Soffre” partecipa alla campagna internazionale RedWeek. Molte parrocchie e gruppi sono solidali con questa azione e organizzano servizi religiosi, processioni, falò, conferenze, ecc. durante la Settimana Rossa in memoria dei cristiani perseguitati.


RedWeek in Svizzera

Dal 12 al 20 novembre 2022, le parrocchie cattoliche e protestanti sono invitate a tenere incontri di informazione e preghiera durante la Settimana Rossa. In Svizzera, più di 50 parrocchie si sono già iscritte a questa azione.

“Aiuto alla Chiesa che Soffre” organizza durante la Settimana Rossa colloqui con testimoni provenienti dalle regioni colpite che racconteranno la persecuzione e la discriminazione dei cristiani.

Il vescovo camerunense Bruno Ateba si trova attualmente in Svizzera. La sua diocesi di Maroua-Mokolo, nella regione di confine con la Nigeria, è ripetutamente teatro di attacchi da parte del gruppo islamista Boko Haram. “La popolazione locale è impotente di fronte all’apparente invincibilità del gruppo terroristico originario della Nigeria”, denuncia il vescovo Bruno Ateba.

Anche il patriarca emerito Gregorios III Laham di Damasco parteciperà alla RedWeek. Per 17 anni è stato responsabile della Chiesa cattolica greco-melkita in Siria, unita a Roma. Riferirà sulla situazione attuale dei cristiani nella Siria dilaniata dalla guerra.

Le informazioni sulla RedWeek e sulle parrocchie partecipanti sono disponibili su: RedWeek – Kirche in Not