È in corso la più grande consultazione del popolo di Dio. Da Wislikofen, nella tranquilla campagna argoviese, dieci delegati sono sintonizzati su Praga per la fase continentale europea del processo sinodale. Li attendono quattro giorni intensi per ascoltare i relatori della Chiesa cattolica di tutta Europa.
Lunedì, tutti davanti ai loro schermi, sono stati colpiti dall’estrema diversità della Chiesa in Europa. C’è una profonda consapevolezza della sua fragilità e un forte desiderio che raggiunga il suo pieno potenziale, con tutti i suoi carismi.
Ci diciamo che dobbiamo andare oltre le teorie, che c’è un bisogno urgente di riconvertirsi. La nostra fede deve tornare a scorrere nelle nostre vene. Dobbiamo approfittare di questa svolta per guardare ai problemi – senza catastrofismi – e trovare soluzioni.
Si sta gradualmente creando una grande solidarietà tra i partecipanti. Un ascolto e una comprensione reciproci che aprono molte speranze e prospettive. Lo Spirito Santo è invitato e aleggia al centro delle riflessioni.
Discorsi del giorno
