La prima domenica di Avvento apre la stagione di preparazione al Natale, alla festa dell’incarnazione di Dio. In Gesù Cristo, Dio condivide la nostra umanità in tutte le sue dimensioni, dalla nascita alla morte. Oggi più che mai siamo consapevoli che questa stessa umanità è minacciata in molti modi. Basti pensare alla guerra in Ucraina e ad altri conflitti nel mondo, alla pandemia, all’incerto sviluppo dell’approvvigionamento energetico e ai cambiamenti climatici. Anche nella convivenza interpersonale, in molti luoghi si stanno perdendo gli atteggiamenti fondamentali di solidarietà e considerazione reciproca.
In qualità di università con oltre 100 anni di tradizione, l’Università di Friburgo è convinta che «per superare le sfide della società siano necessari approcci collaborativi e interdisciplinari.» (Pianificazione strategica dell’Università di Friburgo 2020-2030) Attraverso l’insegnamento e la ricerca, un’università è fondamentalmente un progetto globale per la promozione dello sviluppo umano, il che significa che i suoi «programmi di studio dovrebbero impartire non solo contenuti specifici della materia, ma anche la capacità di pensare criticamente e di agire in modo indipendente.» (Pianificazione strategica dell’Università di Friburgo 2020-2030)
Il ricavato della colletta della domenica universitaria servirà a sostenere l’Università di Friburgo in queste attività centrali. In particolare, saranno cofinanziati i due centri di competenza «Etica» e «Scienze ambientali». L’attenzione all’«Etica» intende promuovere la riflessione sugli atteggiamenti umani di base che corrispondono all’umanesimo cristiano nei settori della medicina, dell’economia, del diritto, della filosofia, dei media e della comunicazione. Il punto focale «Scienze ambientali» sostiene l’università nei suoi sforzi per realizzare gli obiettivi di sostenibilità ecologica.
Noi vescovi e abati territoriali svizzeri sosteniamo vivamente la colletta della domenica universitaria a favore dell’Università di Friburgo, fondata nel 1889 come Università dei cattolici svizzeri, e vi ringraziamo per il vostro sostegno.
Friburgo, settembre 2022
