160 anni di Conferenza dei vescovi svizzeri

La Conferenza dei vescovi svizzeri festeggia il suo 160esimo anniversario!

La CVS è la più antica conferenza episcopale del mondo. Più precisamente, è la più antica assemblea di vescovi di un Paese che si riunisce regolarmente, è strutturata giuridicamente e si occupa delle funzioni di gestione ecclesiastica.

La Conferenza dei vescovi svizzeri è stata fondata nel 1863, quando il panorama politico e sociale della Svizzera era segnato da tensioni confessionali. La guerra del Sonderbund del 1847, la riorganizzazione della Confederazione con la Costituzione federale del 1848 e la conseguente discriminazione dei cantoni o delle forze politiche cattolici non avevano fatto scomparire le fratture confessionali, anzi. A ciò si aggiungeva il cosiddetto “Kulturkampf” (battaglia culturale), ovvero le tensioni cattolico-protestanti in Germania, influenzate dalla politica di Bismarck e i cui effetti si fecero sentire anche in Svizzera.

Sullo sfondo di questa difficile situazione politica e sociale, la Conferenza dei vescovi si dedicò a questioni concrete come il miglioramento delle opportunità e delle possibilità educative per i cattolici, la protezione del matrimonio e della famiglia, il mantenimento delle festività nazionali e la difesa dei diritti ecclesiastici nei funerali e nei matrimoni. Inoltre, erano in primo piano le richieste del tempo per una pastorale flessibile e contemporanea, il sostegno e la formazione di giovani guide spirituali e la sicurezza della Chiesa in base al diritto costituzionale.

Etienne Marilley (1804-1889), Vescovo di Losanna e Ginevra e primo presidente della CVS. Immagine: Biblioteca di Ginevra
La Conferenza dei vescovi negli anni ’70, con il segretario generale Anton Cadotsch. Immagine: messa a disposizione

Dal “Kulturkampf” alla tarda modernità

Nel frattempo i temi sono cambiati, ma la Conferenza dei vescovi svizzeri si mostra ancora presente e impegnata in una società tardo-moderna e in continua evoluzione. I cambiamenti sociali si sono riflessi in ripetute revisioni dei regolamenti: meno burocrazia, migliore efficienza e lavoro indipendente in rete con i numerosi altri organismi cattolici in Svizzera hanno caratterizzato il successivo sviluppo della CVS.

Oggi la Conferenza dei vescovi svizzeri è un comitato direttivo indipendente con una struttura di diritto comune, autorizzato a legiferare, amministrare e giudicare autonomamente all’interno della Chiesa a livello nazionale con gli organi collegiali e gerarchici. Grazie a un lavoro mediatico solido e professionale, è uno strumento trasparente al servizio della Chiesa svizzera e quindi di tutti i cattolici del nostro Paese.

Papa Francesco riceve i vescovi della Svizzera durante la visita ad limina in Vaticano il 26 novembre 2021.