Dal 30 settembre, il Collegio cardinalizio comprenderà 21 nuovi membri le cui “provenienza esprime l’universalità della Chiesa, che continua ad annunciare l’amore misericordioso di Dio per tutti i popoli terra”, come ha detto Papa Francesco dopo la preghiera dell’Angelus in Piazza San Pietro domenica. Tra i futuri cardinali anche due nunzi apostolici: l’arcivescovo francese Christophe Pierre, nunzio a Washington, e l’arcivescovo svizzero Emil Paul Tscherrig, che rappresenta la Santa Sede in Italia.
Mons. Emil Paul Tscherrig è nato a Unterems, nell’Alto Vallese. Ha studiato teologia a Friburgo e in seguito alla Pontificia Accademia ecclesiastica (la “scuola dei nunzi”) di Roma. Nel 1978, sotto Papa s. Giovanni Paolo II°, entra al servizio diplomatico della Santa Sede e diventa nunzio apostolico in Argentina, Uganda, Corea del Sud e Bangladesh. All’età di 76 anni, indossa la porpora cardinalizia e diventa uno dei principali consiglieri del Papa.
I membri della Conferenza dei vescovi svizzeri si congratulano vivamente con Mons. Emil Paul Tscherrig per questa nuova splendida missione.
(gm)
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