Appello della Conferenza dei vescovi svizzeri a sostegno di miva - 2017

Care amiche e cari amici di miva Svizzera,

Si susseguono a ritmi sempre più crescenti le notizie sulle catastrofi nel mondo. Di conseguenza, ogni catastrofe, che sia una guerra oppure una catastrofe ambientale, per quanto grave possa essere, viene sostituita nei media da una nuova tragedia, sparendo dalla coscienza pubblica in brevissimo tempo. Molti drammi umanitari si svolgono lontano dai riflettori e non vengono praticamente percepiti. Però per le persone coinvolte la sofferenza è una realtà quotidiana, un incubo senza fine.

Le opere di soccorso hanno il compito di alleviare le sofferenze e di procurare un aiuto che duri nel tempo. Da 85 anni, i progetti di miva Svizzera ci permettono di fornire il nostro contributo. Attraverso l’acquisto di idonei mezzi di trasporto e di comunicazione, questo ente assistenziale svizzero crea collegamenti di importanza vitale, favorendo così anche il cammino verso l’autosufficienza. Perché i mezzi di trasporto e di comunicazione significano scambi e incontri, due importanti elementi per lo sviluppo delle regioni povere e isolate del mondo.

Solo se le persone s’incontrano, se si scambiano merci e sapere è possibile lavorare per il cambiamento e far nascere qualcosa di nuovo. Ai contadini servono sementi, agli ammalati medicinali e i bisognosi desiderano ricevere conforto anche se abitano lontano da una chiesa.

In vari paesi del Sud (Africa, America Latina, Asia) miva Svizzera si impegna insieme a parrocchie, diocesi e ONG contro la rassegnazione generalizzata e per un futuro migliore dei bisognosi. Per fare questo, care donatrici e cari donatori, miva Svizzera ha bisogno anche di voi. Noi vi invitiamo di cuore a sostenere questo organismo con generosità. Vi ringraziamo perché, con la vostra offerta, rendete possibile la continuazione di questo lavoro benefico.

Friburgo, maggio 2017