Conferenza dei vescovi svizzeri |
Comunicato stampa |
13.03.2014
Il papa Francesco è stato eletto un anno fa
Fanno 365 giorni che i cardinali riuniti in conclave hanno sorpreso tutti eleggendo il papa Francesco. Da quest'elezione sta scaturendo un pontificato che pone il messaggio chiave del Vangelo al centro dell'azione della Chiesa: cioè il messaggio del Dio misericordioso, che libera e redime l'uomo.
"Curato del mondo", papa Francesco va verso la gente annunciando Gesù Cristo, Figlio di Dio e Salvatore. Sottolinea infaticabilmente che "per Dio noi non siamo numeri, siamo importanti, anzi siamo quanto di più importante Egli abbia; anche se peccatori, siamo ciò che gli sta più a cuore"; incoraggia tutti noi, lui incluso, a ritornare a Dio: "vogliamo diventare santi? Sì o no?"
Il papa Francesco vede la presenza di Dio nell'uomo di oggi e vorrebbe stargli vicino. Si stacca da ciò che impedisce l'accesso all'uomo e che non corrisponde al messaggio di Dio misericordioso. Ciò spiega la sua semplicità, l'apertura verso la gente, l'attenzione per i poveri, il disagio dinanzi alla ricchezza, la perplessità nei confronti del centralismo ecclesiale. Il papa Francesco ha dato un impulso alla Chiesa universale nel suo insieme e perciò alla Chiesa cattolica in Svizzera. Noi, vescovi della Svizzera, speriamo e preghiamo che quest'impulso continui in futuro e anzi diventi ancora più forte, per la salvezza degli uomini e a gloria di Dio.
+ Markus Büchel,
Presidente della Conferenza dei vescovi svizzeri
San Gallo, 13 marzo 2014